“Sono soddisfatto della squadra di governo, ma preferisco aspettare di vedere come lavorerà”. Nel giorno del giuramento del governo Conte due, alla festa de l’Unità di Milano, tra i militanti del PD la soddisfazione per il ritorno al governo si mescola allo scetticismo verso i nuovi alleati. “Me lo avessero detto due mesi fa avrei stracciato la tessera, ma oggi sono contento pur di aver fatto fuori Salvini”, commenta uno dei volontari mentre a pochi passi di distanza la segretaria del Pd Milano metropolitano Silvia Roggiani avrebbe preferito “vedere più donne nell’esecutivo”. I temi sui quali si registra una discontinuità più netta “sono il lavoro, l’immigrazione e il rapporto con l’Europa”. L’unica certezza sembra essere la poca fiducia nei confronti di Di Maio: “Non mi fido di lui ma noi del PD abbiamo più esperienza di loro. Se cadiamo noi, cadranno anche loro dunque interessa a entrambi fare un governo serio che duri”
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