In soli 4 mesi le richieste sono state “oltre 32mila, contro le circa 29mila totalizzate nell’intero 2018”. Parliamo delle richieste per il riscatto della laurea con lo sconto, il sistema agevolato, entrato in vigore il 29 gennaio di quest’anno con l’articolo 20 del dl 4/2019. Il Messaggero, che riporta i numeri, indica che “la maggior parte” delle richieste “arrivano dai lavoratori del privato (27.348), mentre quelle del settore pubblico si fermano a 5.149. L’incremento è stato forte soprattutto nei primi mesi di applicazione della misura: si passa infatti da 5.920 istanze a marzo, il mese in cui sono entrate a regime le nuove norme, a 7.020 in aprile fino alle 8.060 di maggio. A giugno si riscende a 6.267 e a luglio a 5.230″. La norma consente il riscatto fino a cinque anni, anche non continuativi, dei contributi per la pensione. Al comma 6 è previsto il riscatto agevolato dei periodi contributivi del periodo di studi, pagando un onere ridotto (circa 5mila euro annui).

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