Come ogni estate anche quest’anno si è già ripresentato il problema delle case-truffa. Specchietti per le allodole caricati su piattaforme di abitazioni o, più spesso, direttamente su gruppi Facebook, per spillare soldi ai meno attenti. Riconoscere questi annunci fake non è sempre semplice, anche se la Polizia Postale da anni diffonde vademecum per evitare di essere truffati. Ad esempio, come abbiamo già detto, è più sicuro utilizzare metodi di pagamenti tracciabili. Ma le “regole d’oro” sono tante. È buona prassi richiedere, oltre alle foto già messe a disposizione, ulteriori dettagli o ulteriori scatti. Se possibile buona norma è anche quella di conoscere prima l’inserzionista, magari di persona, verificando l’esistenza dell’immobile. Fondamentale è poi non fornire mai i documenti via mail. Si possono fornire dati per via telematica ed integrarli poi, di persona, con eventuali copie di carta d’identità o codice fiscale. Non da ultimo: verificare il prezzo. Se un immobile ci sembra particolarmente conveniente per la stagione è d’obbligo fare delle verifiche, contattando strutture concorrenti e paragonando i prezzi.
Usi & Consumi
Case vacanza, dieci regole per prendere o dare in affitto un appartamento: dal contratto alle novità anti evasione
Capitoli
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1.Case vacanza, dieci regole per prendere o dare in affitto un appartamento: dal contratto alle novità anti evasione
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2.1 – Cosa vuol dire affitto breve
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3.2 – Il contratto è obbligatorio?
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4.3 – I dati da comunicare
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5.4- Le tasse: cedolare secca e obblighi di riscossione per gli intermediari
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6.5 – Pagamenti tracciabili e ritenuta inclusa
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7.6 – La tassa di soggiorno
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8.7 – Caparra: non un obbligo, ma prassi
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9.8- Cauzione e saldo, come funzionano?
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10.9 - Pasti e biancheria: cosa dice la legge?
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11.10 – Attenzione alle truffe
10 – Attenzione alle truffe - 11/11
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- 13:57 - Venezuela: González a Sánchez, 'farò rispettare volontà sovrana venezuelani'
Madrid, 12 set. (Adnkronos/Dpa/Europa Press) - Il leader dell'opposizione venezuelana Edmundo González ha fatto sapere al primo ministro spagnolo, Pedro Sánchez, che continuerà a lottare "per far rispettare la volontà sovrana" dei venezuelani espressa nelle elezioni del 28 luglio, ringraziandolo per l'interesse della Spagna nel lavorare per il ritorno della democrazia" nel suo Paese. González ha incontrato Sánchez al Palazzo Moncloa, quattro giorni dopo il suo arrivo a Madrid a bordo di un aereo dell'Aeronautica Militare e dopo aver lasciato il Venezuela con l'intenzione di chiedere asilo in Spagna.
Come ha spiegato nella sua breve dichiarazione, González ha avuto "una conversazione molto piacevole e interessante" con Sánchez, che ha ringraziato per essere stato accolto in Spagna con sua moglie e al quale ha espresso la sua "riconoscenza per il l'interesse nel lavorare per il recupero della democrazia e rispetto dei diritti umani nel nostro Paese". González, ha inoltre espresso la propria "determinazione a continuare la lotta per far rispettare la volontà sovrana del Venezuela emersa il 28 luglio con il voto di oltre 8 milioni di persone".
- 13:54 - **Fdi: il 'dolce addio' di R. Mussolini, 'mia casa ideale è Fi, mi riconosco in Tajani'**
Roma, 12 set. (Adnkronos) - "Confermo il mio prossimo ingresso in Forza Italia. Ho salutato le tante chat dove ero presente fino ad oggi. E' stato tutto fatto di corsa...". Lo dice all'Adnkronos Rachele Mussolini, consigliera capitolina di Fdi e nipote del Duce, a proposito del suo imminente passaggio nelle file azzurre: "E' stata una decisione estremamente ponderata - spiega l'ormai quasi ex esponente di Fratelli d'Italia - ci tengo a ribadire l'estrema gratitudine verso quella che è stata la mia famiglia politica per oltre 20 anni: ringrazio Fdi per aver scommesso su di me e sono orgogliosa che il nostro governo sia guidato dal primo premier donna. Sottolineo inoltre che nel centrodestra regna l'armonia, è una coalizione coesa che sta governando nell'interesse del Paese".
"Il mio", prosegue Mussolini, "è un dolce addio a un partito a cui rimarrò sempre legata. Ho riflettuto a lungo su questa scelta. Ritengo che Forza Italia, che è la forza più moderata all'interno della coalizione, possa rispecchiare di più la mia sensibilità moderata, laica e centrista. In Fdi, lo preciso, ho potuto sempre esprimere le mie opinioni, che spesso sono state un po' dissonanti rispetto alla linea del partito. Ho sempre avuto libertà di comunicazione. Ma la mia casa ideale è quella guidata dal segretario Tajani".
- 13:36 - Ucbm, al via nuovo corso di laurea in Scienze infermieristiche e ostetriche
Roma, 12 set. (Adnkronos Salute) - Più competenze cliniche nei corsi di laurea per rendere l’azione degli infermieri maggiormente efficace verso il paziente, offrendo un contributo più qualificato nell’ambito della collaborazione quotidiana con i medici, gli psicologi, i bioeticisti, i fisioterapisti. Con l’obiettivo di accrescere il benessere del paziente nelle diverse fasi della cura e dell’assistenza, è stato presentato questa mattina Corso di Laurea Triennale in Infermieristica e Magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche dell’Università Campus Bio-Medico (Ucbm) di Roma. Si tratta del primo dei 3 previsti. Gli altri due sono dedicati al territorio e all’emergenza-urgenza.
A fare sintesi sul ruolo strategico dell’università nel processo di rinnovamento della professione infermieristica che, in Italia, vive una crisi che mette a rischio il buon funzionamento del Sistema Sanitario, nella giornata di studi ‘Innovazione nella formazione infermieristica e opportunità in sanità’ organizzata oggi dall’Università Campus Bio-Medico di Roma, è la presidente della Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi) Barbara Mangiacavalli. “Abbiamo chiesto alle istituzioni un cambiamento e una riflessione strutturale e siamo alle battute finali, in una grande azione sinergica con il ministero della Salute e il ministero dell’Università, di un percorso che preveda, dopo la laurea triennale - spiega Mangiacavalli - la possibilità di proseguire con 3 lauree magistrali ad indirizzo clinico specialistico per costruire nuovi percorsi di carriera. Stiamo, quindi, definendone tre: cure territoriali (l’infermiere “di famiglia” e “di comunità”), emergenza-urgenza (sia ospedaliera che territoriale), neonatale pediatrica. Collocandoli, successivamente, economicamente e giuridicamente in maniera diversa”.
Concorda il mondo della formazione universitaria.“Siamo convinti - aggiunge Maria Grazia De Marinis, presidente del corso di laurea triennale in Infermieristica e magistrale in Scienze Infermieristiche e ostetriche dell’Università Campus Bio-Medico di Roma - che l’insegnamento delle scienze infermieristiche debba andare nella direzione di una maggiore specializzazione, approfondendo le competenze cliniche, organizzative, pedagogiche e di ricerca attorno ai problemi di salute che riguardano soprattutto anziani, malati cronici e pazienti del fine vita. Solo così la figura dell’infermiere potrà assumere uno spessore maggiore e vedere riconosciuto il ruolo che già oggi ricopre nell’assistenza e presa in carico dei pazienti”.
In questo senso, il nuovo corso di laurea magistrale in Scienze infermieristiche e ostetriche dell’Ucbm di Roma, in partenza dall'anno accademico 2024-25 - si legge in una nota - punta sulla multidisciplinarietà e sulla contaminazione dei saperi per una formazione integrata che porterà gli studenti a formarsi naturalmente accanto a medici, tecnici delle professioni sanitarie e ingegneri, grazie alla possibilità di interagire direttamente nelle strutture ospedaliere messe a disposizione dalla Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico.
Oggi in Italia gli infermieri sono 6,4 ogni mille abitanti contro una media europea di 9,5 (4,1 i medici, contro la media Ocse di 3,7). Si registra una carenza di 65-70mila infermieri, un numero che potrebbe arrivare a 90mila se la riforma della sanità territoriale entrasse a regime. Secondo la Corte dei Conti, inoltre, 100mila infermieri andranno in pensione da qui ai prossimi 10 anni e già oggi circa 83mila hanno un’età tra i 50 e i 54 anni e 100mila tra i 55 e i 65 anni.
- 13:36 - Binetti: "Non correttamente considerato il lavoro dell'infermiere"
Roma, 12 set. (Adnkronos Salute) - "Spesso ci si chiede cosa contraddistingue la specificità del lavoro di cura dell'infermiere. La risposta è la profonda asimmetria dell'azione di cura: l'infermiere arriva dove il paziente non può arrivare". Così Paola Binetti, professore emerito di Storia della medicina, intervenendo al simposio presso l'Università Campus Bio-Medico (Ucbm) di Roma in occasione del lancio del nuovo corso di laurea magistrale in Scienze infermieristiche e ostetriche all'ateneo, spiega che "l'infermiere opera in un contesto in cui l'estrema fragilità porta all'incapacità delle funzioni basilari, in una relazione di cura nel senso più profondo del termine. Lo straordinario potere dell'infermiere rispetto alla fragilità del paziente dovrebbe compensare l'ingratitudine del sistema. Il lavoro dell'infermiere non è correttamente considerato. Purtroppo non calcoliamo il costo della qualità".
Il paziente "vuole essere assistito bene - aggiunge Binetti - vuole un'assistenza di qualità" che "passa dalla relazione con l'infermiere. Attraverso questa figura la fragilità, la debolezza personale, si fa forza, con la conoscenza di nuove capacità prima sconosciute. E' l'infermiere a fare questo passaggio. La sintesi tra la dimensione classica dell'ospedale e la dimensione innovativa del territorio è rappresentata dall'infermiere domiciliare, che rappresenta una pagina tutta da scrivere. In questo caso il sapere dell'infermiere si traduce - conclude - in risposta concreta" al bisogno di salute.
- 13:36 - De Marinis (Ucbm): "Infermieri specializzati per invecchiamento popolazione"
Roma, 12 set. (Adnkronos Salute) - "Una riflessione approfondita sulla formazione ci ha consentito di organizzare un piano di studi intorno all'approfondimento di competenze cliniche specialistiche oggi quanto mai necessarie per affrontare i problemi di una popolazione che invecchia, che va incontro a malattie croniche e a un fine vita con problemi assistenziali davvero complessi". Lo ha detto Maria Grazia De Marinis, presidente del corso di laurea magistrale in Scienze infermieristiche e ostetriche dell'Università Campus Bio-Medico (Ucbm) di Roma, intervenendo oggi all'evento organizzato presso l'ateneo per il lancio del nuovo corso di laurea triennale "che - spiega - armonizza le competenze cliniche con competenze organizzative di ricerca ed etiche per lavorare in un clima collaborativo all'interno delle strutture sanitarie con medici, infermieri e personale sanitario, con figure professionali sanitarie diversificate con una prospettiva di interprofessionalità".
Il corso "vuole creare un clima di collaborazione tra studenti per poter poi giocarsi queste competenze interprofessionali accanto ai pazienti e alle famiglie - illustra De Marinis - E' un corso di laurea che presta molta attenzione a una forte integrazione di conoscenze scientifiche e umanistiche, perché l'assistenza ha proprio questa finalità: sviluppare interventi per l'uomo e quindi adatti a qualsiasi tipo di necessità di cura".
- 13:34 - Mo: Della Valle (M5s), 'esercito israeliano disumano, Ue reagisca'
Roma, 12 set. (Adnkronos) - "Bombardare una scuola con dentro bambini e funzionari delle Nazioni Unite è un atto disumano che condanniamo nel mondo più assoluto. Esprimiamo la nostra solidarietà ai parenti delle vittime e ai funzionari dell'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) che svolgono il loro compito a rischio della loro stessa vita. Chiediamo all’Unione europea di reagire con forza e di sospendere una volta per tutte l’accordo di associazione con Israele". Così in una nota Danilo Della Valle, europarlamentare del Movimento 5 Stelle.
"Settimana prossima, in occasione della plenaria di Strasburgo, durante l’audizione dell’Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri, Josep Borrell, chiederemo conto dell’inazione dell’Unione europea davanti a questo genocidio. Fino a quando i crimini di guerra dell’esercito israeliano resteranno impuniti e tollerati dalle democrazie occidentali?", conclude.
- 13:31 - Ddl sicurezza: Battilocchio (Fi), 'basta aggressione ai medici'
Roma, 12 set. (Adnkronos) - "Forza Italia chiede il massimo impegno per misure in grado di prevenire ed evitare le aggressioni ai medici, infermieri e personale sanitario. Davvero inaccettabile quanto accaduto di recente in tante, troppe strutture nel nostro Paese. L’ordine del giorno specifico che abbiamo presentato al ddl Sicurezza va in tale direzione e si inserisce nell’azione più complessiva del nostro partito: il segretario nazionale Antonio Tajani ha chiesto una mobilitazione ai parlamentari ed eletti di Forza Italia a ispezionare i presidi ospedalieri su tutto il territorio nazionale per tracciare un quadro delle situazioni più critiche". Lo ha dichiarato Alessandro Battilocchio, deputato di Forza Italia.