Secondo la normativa sugli affitti brevi è assolutamente vietato fornire o somministrare viveri agli affittuari. Una trasgressione di questa normativa può portare a una denuncia per esercizio abusivo di professione ricettiva, incorrendo in sanzioni pesanti. La legge su questo è particolarmente intransigenza perché i pasti rappresentano la linea di confine fra alberghi, bed and breakfast e case vacanza, specialmente viste le varie agevolazioni che sono riconosciute alle locazioni transitorie. Prima della nuova normativa del 2017, inoltre, anche fornire biancheria era considerato un illecito. Il Decreto Legge 50/2017 ha infatti chiarito definitivamente che è consentita la prima fornitura di lenzuola e asciugamani che non viene considerata come un “servizio alla persona”, perché viene svolto in un periodo in cui l’ospite non è presente nella struttura. Per lo stesso motivo, sebbene il riassetto dei locali non sia consentito durante la permanenza degli ospiti, è possibile comunque far trovare il materiale e gli strumenti necessari per la pulizia dei locali.

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