Segnalato anche dall’Unione europea come una delle specie più a rischio, il capovaccaio, un piccolo avvoltoio che depone le proprie uova tra le Murge della Puglia, la Calabria e la Sicilia, è considerato ormai prossimo all’estinzione. Vani gli sforzi del ministero dell’Ambiente per consentirne la sopravvivenza, soprattutto a causa del bracconaggio: l’ultimo esemplare è stato ucciso solo a settembre 2018. Oggi in Italia si trovano solo sette coppie. La sua presenza nella penisola è messa a rischio da numerose minacce come l’avvelenamento da piombo delle munizioni utilizzate per la caccia, l’elettrocuzione, la collisione con le pale eoliche, oltre che dalla mancanza di cibo e dai cambiamenti dell’habitat.

Articolo Precedente

Plastiche monouso, ok da Consiglio Ue: divieto dal 2021. Un italiano su 4 le ha già bandite. Norme più severe su imballaggi

next
Articolo Successivo

Plastica, si va verso l’addio a piatti e posate usa e getta. Ma per le bottiglie il problema è un altro

next