Meno di ventiquattro ore. Tanto è durata la fuga di Ettore Sini, ritenuto responsabile dell’omicidio di Romina Meloni, 49enne di Ozieri, sua ex moglie, e del ferimento di Gabriele Fois, anch’egli ozierese, coetaneo e nuovo compagno della donna. L’uomo in stato confusionale è stato rintracciato mentre si trovava a Sassari dai carabinieri del comando provinciale di Nuoro. Nato a Bono 49 anni fa, Sini è un agente di Polizia Penitenziaria in servizio nel carcere nuorese di Badd’e Carros

Intorno alle 16.45 di ieri i militari di Nuoro sono intervenuti in una palazzina di via Napoli, nel rione di Badd’e Carros, dove l’uomo, probabilmente accecato dalla gelosia, ha fatto irruzione nell’appartamento dove vivevano la donna e il compagno, aprendo il fuoco probabilmente con la pistola di ordinanza, uccidendo la donna e ferendo gravemente il compagno, ora ricoverato in gravi condizioni all’ospedale San Francesco della città sarda.

Secondo una prima ricostruzione, sarebbero stati i vicini di casa a chiamare il 112 dopo aver sentito delle urla nell’abitazione della donna e subito dopo degli spari da arma da fuoco. Ma quando le forze dell’ordine sono arrivate sul posto insieme con il personale medico del 118, per la donna non c’era più niente da fare. I medici hanno tentato di rianimarla ma la 49enne era già morta. Sini è accusato di essere fuggito dal luogo del delitto bordo di una Panda tossa ed è armato.  Meno di 24 ore dopo lo hanno trovato a Sassari.

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