“Sono contenta per Ramy ma lo ius culturae, come lo chiamo io, non deve essere una concessione del ‘Principe’. “. Lo ha detto Emma Bonino, senatrice di + Europa, commentando la concessione della cittadinanza italiana al tredicenne Ramy, lo studente egiziano che durante il dirottamento dello scuolabus a Crema è riuscito a recuperare il cellulare e avvisare i soccorsi. Parlando con i giornalisti a margine della conferenza stampa organizzata con Italia in Comune ha ribadito che “la la cittadinazna non può essere un’elargizione del sovrano ai sudditi”

Articolo Precedente

Tav, la Regione Piemonte: “Ue finanzierà l’opera al 50%”. Salvini: “Ottima notizia”

next
Articolo Successivo

Crescita, Di Maio: “Preoccupazioni di Confindustria sono le nostre. L’epoca dei gufi era quella di Renzi”

next