La resa dei conti tra la Contessa Patrizia de Blanck e la Marchesa (o presunta tale) Daniela Del Secco d’Aragona si è consumata, vis-à-vis, con toni sopra le righe e la minaccia di adire le vie legali. I fatti: la Contessa “del popolo” aveva accusato a mezzo stampa l’adorata Marchesa del Grande Fratello Vip di essersi inventata la discendenza nobiliare ed essere, in realtà, un’ex massaggiatrice e venditrice di creme. Queste voci attorno alla Del Secco, in realtà, circolano ormai da tempo, con i veri Secco d’Aragona che hanno annunciato di procedere tramite gli avvocati.

Ebbene, ieri sera, durante la quarta puntata del reality di Canale 5, la de Blanck ha varcato la porta rossa della Casa di Cinecittà per un acceso confronto con la concorrente del programma. “La diffamazione a mezzo stampa è un reato penale: io non ho mai fatto la massaggiatrice, ma ho un gran rispetto per le estetiste”, ha detto la Marchesa, mentre l’ex amica (sul web ci sono foto delle due insieme a cene e party della movida romana) Patrizia compariva alle sue spalle. “La diffamazione a mezzo stampa? Mi fai solo che ridere. E non cominciare a dire adorata perché stai imitando Carlo Giovannelli e hai già cominciato a rompere le pa**e. Io sono elegante, tu sei ridicola per come sei vestita”, ha attaccato la de Blanck, senza mezze misure.

Pensate che sia producente questo siparietto indegno e vergognoso?”, la replica della Marchesa, che si è alzata in piedi per fronteggiare la nobildonna, rischiando di arrivare pure alle mani. “Non ti permettere di toccarmi, cafona e ignorante. Ma che brutta figura: e questa sarebbe la nobiltà? Che grande caduta di stile”. Ma la Contessa, famosa per non tirarsi indietro davanti a niente, non ha certo indietreggiato e ha ricordato i racconti di Marina Ripa di Meana: “Lei faceva la massaggiatrice a Marina […] ha creato il marchio Marchesa d’Aragona per vendere le scarpe e le creme. Come se io domani mattina mi prendessi un ortofrutticolo e lo chiamassi Principessa sul Pisello. Non è che così diventerei davvero Principessa, rimarrei Patrizia de Blanck”.

A questo punto la Del Secco ha tirato in causa la figlia Ludovica ed il genero, entrambi avvocati, per procedere legalmente contro chiunque metta in discussione il suo titolo nobiliare vecchio di duemila anni: “Io posso dimostrare tutto nelle sedi opportune. Chiedo ai miei avvocati di procedere anche verso questa poveraccia per favore […] Sai qual è il problema di denunciare questi poveracci? E’ che spendi soldi in avvocati, fai la causa, la vinci e poi loro non hanno i danari neanche per risarcirti”. La vicenda, ne siamo sicuri, non si concluderà qui.

Articolo Successivo

Tale e Quale Show, anche stavolta imitatori professionisti in gara: così si rischia di falsare il gioco. Ecco di chi stiamo parlando

next