Il mondo FQ

Lavoro

Ultimo aggiornamento: 19:09 del 19 Settembre 2018

Rimaflow, Unicredit rivuole l’area ma gli operai si difendono: “Lavorare non è un reato, noi dalla parte giusta”

Icona dei commenti Commenti
Lo sfratto non è avvenuto. I lavoratori della Rimaflow hanno tempo fino al 28 novembre per provare a tenere stretta l’area di Via Boccaccio a Trezzano sul Naviglio. La stessa fabbrica protagonista della vicenda giudiziaria che lo scorso 26 luglio ha portato all’arresto del suo presidente, Massimo Lettieri. Questa mattina l’ufficiale giudiziario ha incontrato gli avvocati di Unicredit, proprietaria dell’Immobile, e gli stessi lavoratori per procedere all’inventario di tutto il contenuto dei capannoni. C’è tempo dunque fino alla fine di novembre per trovare una soluzione, nel frattempo gli operai hanno deciso di organizzare un nuovo incontro con la Prefettura per poter regolarizzare la propria presenza all’interno dell’area e poter continuare a lavorare perché come afferma Luca Federicini, coordinatore della Cooperativa, “tutti i 120 dipendenti ne hanno bisogno, adesso più che mai”.
Da Unicredit fanno sapere che stanno collaborando “con le autorità al fine di rientrare in possesso del proprio immobile, anche alla luce delle attività illecite commesse all’interno dell’area e oggetto di indagini da parte della magistratura. La banca ha manifestato la propria disponibilità a incontrare i lavoratori della Rimaflow al fine di trovare una soluzione per consentire di continuare l’attività in un’area alternativa”.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione