Pettorina rossa con tanto di simbolo sul petto, smartphone acceso per registrare “l’impresa” e via con la ricerca del venditore ambulante di turno. Ieri, sabato 11 agosto, un gruppo di militanti di Casapound, con in testa il consigliere municipale Luca Marsella, ha raggiunto la spiaggia di Ostia con l’intento di allontanare gli ambulanti abusivi e ha pubblicato il video propagandistico sulla propria pagina Facebook. Lo scorso anno il movimento di estrema destra aveva fatto la stessa cosa, col prefetto Domenico Vulpiani che aveva bollato l’incursione come “atto di forza che non può essere tollerato”.
“Sono in deficit di visibilità in un contesto politico dove dal governo ogni giorno si scagliano le paure e i disagi sociali contro i migranti. La banda di vigliacchi di Casapound di Ostia aggredisce i più deboli, invece che affrontare l’illegalità dei più forti, la criminalità organizzata del litorale con la quale alcuni di loro intrattengono relazioni amichevoli”. A dirlo è il deputato e consigliere comunale di LeU, Stefano Fassina. Che aggiunge: “La sindaca e la presidente di Municipio denuncino al prefetto quanto accaduto. Il ministro dell’Interno, nonostante il suo orientamento, intervenga per riaffermare che la funzione dei controlli la svolgono le istituzioni preposte“.
Per Stefano Pedica, del Partito democratico, si tratta della “solita pagliacciata della destra xenofoba”.

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