Saranno tutti rimpatriati “in tempi brevissimi” i 57 tunisini, e non 66 come comunicato in precedenza, che sono sbarcati nella notte a Trapani dopo essere stati soccorsi al largo di Pantelleria mentre la loro imbarcazione si trova in difficoltà. Secondo quanto si apprende al Viminale, le operazioni di rimpatrio – possibili grazie all’accordo in vigore tra Roma e Tunisi – cominceranno già lunedì. I migranti erano stati trasbordati su due motovedette, della Guardia costiera e della Guardia di Finanza, che si sono poi dirette al porto trapanese.

Naufragio in Yemen – Una barca con a bordo 160 persone, tra i quali donne e bambini, si è invece rovesciata al largo dello Yemen. Del naufragio si apprende da funzionari della sicurezza yemenita, rimasti anonimi in quanto non autorizzati a parlare con i media. Non è ancora noto se i migranti siano stati salvati. La barca era partita dal porto di Bosaso, in Somalia, con a bordo 100 somali e 60 etiopi. Si è rovesciata al largo della provincia di Shabwa, probabilmente vicino alla riva a causa del mare molto mosso.

Nonostante lo Yemen sia sconvolto dalla guerra, i migranti africani continuano ad arrivare nel Paese dove non c’è un’autorità che possa impedirgli di viaggiare verso i paesi del golfo.

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