Cinema

Favola, un melò atipicamente ironico e brioso con Filippo Timi

 Al cinema solo il 25-26-27 giugno 2018. Tratto dallo spettacolo teatrale ideato dallo stesso Timi che nella sinossi recita queste parole: “Nessuna Favola è mai perfetta come sembra, per quanto imbalsamata tu possa resistere dietro la bugia di un sorriso, la vita, carnosa, brutale, spietata, una notte magica di Natale busserà alla tua porta, e nulla sarà mai più come prima”

di Davide Turrini

Una cagnetta bianca di peluche di nome Lady, pacchi regalo, oggetti di ogni tipo, un appartamento fiabesco ed ipercolorato della provincia americana negli anni cinquanta. Questa la bomboniera/gabbia al centro del film Favola, spazio casalingo che ottunde identità e vitalità della protagonista Mrs. Fairytale, interpretata in abiti da donna, rigorosamente rigidi dell’epoca, da Filippo Timi.

Rinchiusa nella luccicante magione Mrs. Fairytale incontra quotidianamente Mrs. Emerald (Lucia Mascino), signora borghese e sposata come lei, e in un tourbillon di sensibilità compresse ne nasce una sorta di possibile fuga d’amore. Favola è un melò atipicamente ironico e brioso, sessualmente gaio e indefinibile, che richiama la solennità dei set di Douglas Sirk e Todd Haynes mescolati all’arrivo degli alieni. La regia è di Sebastiano Mauri. Al cinema solo il 25-26-27 giugno 2018. Tratto dallo spettacolo teatrale ideato dallo stesso Timi che nella sinossi recita queste parole: “Nessuna Favola è mai perfetta come sembra, per quanto imbalsamata tu possa resistere dietro la bugia di un sorriso, la vita, carnosa, brutale, spietata, una notte magica di Natale busserà alla tua porta, e nulla sarà mai più come prima”.

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