Un debito di 5 milioni nel bilancio del Comune spinge la sindaca di Torino Chiara Appendino verso un processo per falso ideologico e abuso in atti d’ufficio nel caso Ream. La sindaca di Torino ha ricevuto un avviso di conclusione delle indagini insieme al suo assessore ai Conti e al suo ex capo di Gabinetto. Massima fiducia in lei da M5s.
Giustizia & Impunità - 6 Giugno 2018
Torino, chiuse indagini sul caso Ream. Appendino: “Massima fiducia nella magistratura. Ho agito per il bene della città”
La Playlist Giustizia & Impunità
- 16:06 - **Mo: famiglie ostaggi incontrano Netanyahu, 'possibile accordo entro poche ore'**
Tel Aviv, 14 ge. (Adnkronos) - Le famiglie degli ostaggi hanno appreso la possibilità che un accordo potrebbe essere firmato "entro poche ore" nel corso di un incontro con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Secondo le famiglie, l'accordo comprenderà tre fasi e si oppongono all'attesa fino al 16° giorno. Nel corso dell'incontro, Netanyahu si è impegnato a riportare a casa tutti gli ostaggi. Tuttavia, le famiglie hanno sottolineato che "le parole non bastano".
All'incontro non hanno partecipato i parenti degli ostaggi deceduti, che hanno protestato per essere stati esclusi. "Siamo in una situazione in cui 33 ostaggi vengono rilasciati (nell'ambito di un possibile accordo), ma non abbiamo chiarezza sulla sorte degli altri", ha affermato Eli Shtivi, padre di Idan Shtivi, assassinato e rapito il 7 ottobre. "Stiamo abbandonando 70 ostaggi. Mi sento abbandonato, e così tutti gli ostaggi e le famiglie lasciate fuori da questa fase del processo. A mio parere, è una vergogna e un'umiliazione".
- 16:00 - Space X: Calenda a Meloni, 'Musk è presidente ombra Usa non Gianni il grattacheccaro'
Roma, 14 gen. (Adnkronos) - "Quello che ha detto Meloni che è proprio inaccettabile è che uno che è il presidente ombra degli Stati deve essere libero di esprimere le proprie opinioni, come se Musk fosse Gianni il grattacheccaro sul Tevere...". Così Carlo Calenda a Tagadà su La7. "Musk dice che il premier della Gran Bretagna deve dimettersi ed essere messo in galera: siamo di fronte a comportamenti eversivi da parte di un esponente dell'amministrazione degli Stati Uniti e noi stiamo andando in ginocchio da Musk".
- 15:47 - Veneto: Calenda, 'sta scoppiando bubbone nella Lega, problema per governo'
Roma, 14 gen. (Adnkronos) - "Zaia è un moderato, è una persona con cui interloquire. Salvini no e non capisco come Zaia possa interloquire con Salvini. Sta scoppiando un bubbone dentro la Lega che è forte. In Veneto la Lega prende il 35% dei suoi voti ma sono voti di Zaia e non di Salvini. Si aprirà un problema nel governo". Così Carlo Calenda a Tagadà su La7.
- 15:41 - Brescia: Magi, 'perquisizioni corporali, Piantedosi chiarisca'
Roma, 14 gen. (Adnkronos) - "Trattenimenti in Questura per ore ed ore, fogli di via, denunce e perquisizioni corporali per le ragazze. Misure che appaiono tutt'altro che proporzionate a porre fine a un presidio non violento. Quanto denunciato dagli attivisti e dalle attiviste di Ultima generazione, Extinction Rebellion, Palestina Libera che ieri manifestavano a Brescia sotto la sede di Leonardo spa è preoccupante e indegno di un Paese democratico, per questo chiediamo al ministro Piantedosi di fare chiarezza. E di chiarire in particolare le circostanze per le quali alle ragazze sarebbe stato chiesto di rimuovere la biancheria intima e fare dei piegamenti: un abuso, che se accertato, non potrebbe essere difeso in alcun modo”. Lo afferma il segretario di +Europa, Riccardo Magi.
- 15:40 - Brescia: Orfini, 'procedure irregolari e punitive? Piantedosi chiarisca'
Roma, 14 gen. (Adnkronos) - “Le notizie provenienti da Brescia che riguardano il fermo di alcuni attivisti di extinction rebellion, Palestina libera e ultima generazione sono inquietanti. Ragazze obbligate a spogliarsi, procedure irregolari e chiaramente punitive che se confermate sarebbero veri e propri abusi". Così il deputato democratico, Matteo Orfini.
"Da Bologna arrivano segnalazioni analoghe: una donna obbligata a spogliarsi e trattata in modo inaccettabile in uno stato di diritto. Chiediamo al ministro Piantedosi di verificare immediatamente e di intervenire qualora le notizie fossero confermate. Viene sempre più il dubbio che questi comportamenti siano figli, se non di una indicazione esplicita, di un clima creato da un governo che cerca di esasperare la situazione e di criminalizzare il dissenso. E lo diciamo avendo duramente condannato le violenze di alcune minoranze nelle manifestazioni di questi giorni. Ma questi comportamenti da parte delle forze dell'ordine sono ingiustificati e inaccettabili”.
- 15:29 - Consulta: Serracchiani, 'non siamo lontani da accordo'
Roma, 14 gen. (Adnkronos) - Il centrodestra dice che per la Consulta l’accordo c’è su tutto tranne che sul quarto nome, quello condiviso? “A me non sembra proprio così, vediamo come va e speriamo vada bene. Secondo me non siamo lontani dal trovare l’accordo”. Così a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, la responsabile Giustizia e deputata Pd Debora Serracchiani.
- 15:27 - Migranti: Foti, 'strada intrapresa è quella giusta, Italia non è più sola'
Roma, 14 gen. (Adnkronos) - “Anche sull’immigrazione il Governo Meloni mantiene le promesse. L’Agenzia europea Frontex certifica che il numero di ingressi irregolari in Italia è il più basso dal 2021, con il crollo degli arrivi sulla rotta del Mediterraneo centrale in ragione delle minori partenze da Tunisia e Libia. Un risultato frutto del lavoro di squadra che sottolinea l’efficacia del nuovo approccio del Governo nella complessa gestione della questione migratoria, che non riguarda più unicamente l’Italia. La protezione dei confini esterni è diventata una priorità per tutta Europa, che ad oggi ci considera un modello". Lo afferma il ministro per gli Affari europei, le politiche di coesione e per il Pnrr, Tommaso Foti.
"Grazie alla strategia messa in campo da Giorgia Meloni -aggiunge- il dialogo costruttivo con le nazioni africane e gli accordi raggiunti nell’ambito del Piano Mattei, stanno portando i frutti sperati. La strada intrapresa è quella giusta: l’Italia non è più sola ad affrontare questa sfida globale, ma sta dimostrando come, con una visione lungimirante e il coinvolgimento dei partner internazionali, sia possibile trovare soluzioni efficaci e determinanti. Continueremo a lavorare con l’Unione europea per garantire una gestione dei flussi migratori che sia rispettosa dei diritti umani, della sicurezza e della stabilità internazionale”.