Ruspe sono state inviate oggi nell’accampamento di migranti sul greto del torrente Roja a Ventimiglia (VIDEO: guarda il reportage del Fatto)dove hanno eliminato circa 110 tende dopo l’allontanamento degli occupanti. Non sarà più possibile allestire tende e altri ripari di fortuna vicino al confine con la Francia, chi vorrà dormire sul greto sotto i ponti dovrà farlo senza ripari di alcun genere. La decisione è stata presa dalle autorità locali che una settimana fa, è stato spiegato, hanno avvertito i migranti tramite i mediatori culturali. L’obiettivo è di impedire in futuro l’allestimento di altri ripari di fortuna anche con un apposito servizio d’ordine. “Il Comitato per la sicurezza ha deciso di ripristinare la sorvegliabilità di questo contesto ambientale – ha spiegato il questore Cesare Capocasa -. Ultimamente si erano verificate aggressioni e episodi di violenza non visibili a causa delle tende e si era anche venuto a creare un business del posto tenda e quindi era necessario ripristinare una sicurezza interna agli accampamenti”, ha aggiunto il questore. I migranti hanno lasciato l’accampamento in parte diretti al centro di accoglienza del Parco Roja in parte in giro per la città. Uno di loro a quanto pare ha dato fuoco alla sua tenda per non vederla spazzata dalle ruspe. Sono intervenuti i vigili del fuoco per domare le fiamme. L’operazione è avvenuta alla presenza di una settantina di uomini delle forze dell’ordine. Sono circa 180 i migranti allontanati

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