“Francamente no: avevo dato disponibilità a candidarmi in un collegio uninominale e quando mi sono candidato con le preferenze le ho sempre prese”. Risponde così il Ministro della Giustizia, Andrea Orlando, in uscita dal Consiglio Giustizia a Bruxelles, a chi gli chiede un parere sulle parole del Ministro Lotti. “Il Pd – ha aggiunto – dovrà chiarire che la sua collocazione è distinta e alternativa alla destra e ai movimenti populisti. Non deve esserci nessun tipo di Aventino, ma deve marcare questa autonoma posizione”. Su Zingaretti, Orlando ha sottolineato “come abbia anteposto al tema della sua eventuale candidatura l’esigenza di un percorso che riveda regole e modalità e in seguito non abbia escluso la possibilità che lui stia in campo. Credo che per il Pd sia una buona notizia, ma prima di arrivare alle candidature è opportuno ridefinire il quadro e rifondare il PD anche con regole nuove”. Mentre sui capigruppo del Parlamento: “Garantiscano tutte le posizioni e siano pronti a dialogare con tutti”.

Articolo Precedente

M5S, arrivi alla chetichella e bocche cucite all’incontro blindato. Casalino: “Rischio strumentalizzazione”

next
Articolo Successivo

Reddito di cittadinanza, la rabbia di Puglia (M5S): “Smettetela di offendere i meridionali con le fake news”

next