Il programma del Movimento 5 Stelle “comporta misure espansive per circa 103 miliardi, con fonti di copertura limitate a 39 miliardi, con uno squilibrio di 64 miliardi (3,2 per cento del Pil)”. Non si sono però considerate tra le fonti di copertura “il quinto dei venti punti del programma pentastellato (“Tagli agli sprechi e ai costi della politica: 50 miliardi che tornano ai cittadini”), tranne che per le misure definite in modo abbastanza chiaro (pensioni d’oro, vitalizi, affitti d’oro, taglio auto blu)”.

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Conti pubblici, l’analisi di Cottarelli su costi e coperture dei programmi dei partiti. E gli effetti sul debito

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Elezioni, Di Maio: “Berlusconi lascia l’Italia se vince M5s? Gli facciamo il biglietto”

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