Colpì due volte, di cui una volto, una 15enne col manganello durante gli scontri con giovani appartenenti al collettivo Guernica: per questo motivo la Procura di Modena ha chiesto il processo per un agente della Polizia di Stato. È fissata per il 16 aprile l’udienza nel corso della quale saranno valutate le accuse di lesioni volontarie e abuso d’ufficio a carico del poliziotto, come riporta il Resto del Carlino.

L’episodio risale al 16 maggio del 2016: nei tafferugli che seguirono lo sgombero di un edificio in centro storico, l’ex caserma San’Eufemia occupata proprio dal Guernica e dove vivevano diverse famiglie, la minorenne fu colpita in pieno volto, riportando una frattura. Priva di sensi, fu soccorsa dal 118 e portata all’ospedale. La tensione era aumentata quando manifestanti e forze dell’ordine si erano trasferiti davanti agli uffici comunali di piazzale Redecocca dove era in corso una trattativa per trovare una sistemazione agli sfollati. C’è stata una carica della polizia e la ragazzina era stata colpita due volte.

La sequenza – l’agente che colpisce la giovane in mezzo alla contusione – fu ripresa e il video finì sul web. La 15enne ha dovuto affrontare un intervento chirurgico, mentre quella mattina rimasero contusi altri tre poliziotti. I genitori della minorenne non fecero denuncia, ma la Procura ha agito d’ufficio vista la gravità delle lesioni. La 15enne è stata poi sottoposta a un intervento ricostruire l’osso che sorregge.

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