Ap chiude in positivo. E poi chiude proprio
Il viavai da supermercato dice poco se legato ai gruppi perché in molti casi l’emorragia di parlamentari è dipesa dalle scissioni (Pdl-Ap, Pd-Mdp, dissidenti ed espulsi 
M5s). Ma dice molto della aderenza tra Palazzi e piazze il fatto che Alternativa Popolare chiude la sua unica legislatura con un saldo di più 23 senatori (40 conquistati, 17 perduti) e più 24 deputati (39 adesioni, 15 fuoriusciti), mentre nella realtà il partito che doveva apparire il Ppe italiano – col sangue del padre, la decadenza da senatore di Berlusconi –, si è consunto nel tempo e rinuncerà perfino a presentarsi al voto. Fino a costringere il suo leader a trovarsi un lavoro dopo 5 anni da ministro.

Articolo Precedente

Legge elettorale, come si vota il 4 marzo con il Rosatellum: un’unica scheda, candidati in collegi e listini, soglia al 3%

next
Articolo Successivo

Elezioni 4 marzo, da che parte starà il Vaticano?

next