“Non diciamo ‘non voglio il voto di Roberto Spada’, è solo una dichiarazione a effetto. Il suo voto vale come quello di tutti gli altri, nel segreto dell’urna”. Sono le parole di Simone Di Stefano, vicepresidente di CasaPound Italia, rispondendo alla domanda di un giornalista a Roma sulla sindaca Virginia Raggi che ha detto “non vogliamo i voti degli Spada“. “È una dichiarazione ridicola”, ha commentato Di Stefano. “A Ostia se c’è la mafia deve dircelo la magistratura con le inchieste. La palestra di Roberto Spada è l’unico presidio sociale a Nuova Ostia. Le persone che vogliono portare i loro bambini a fare delle attività anche a livello gratuito” ha aggiunto rispondendo ai cronisti. “Inoltre ricordo che la palestra Femus Boxe di Roberto Spada ha partecipato con il suo simbolo non solo alla festa di Casapound, ma anche a iniziative per festeggiare il 25 aprile a un evento patrocinato dal Comune di Roma e dalla Regione Lazio”

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