Il sindaco di Lucera, in provincia di Foggia, Antonio Tutolo, ha indetto uno sciopero della fame e un presidio permanente per chiedere la messa in sicurezza della fortezza svevo-angioina. Dopo aver scritto al ministero dei Beni Culturali, il sindaco rivolge l’ennesima richiesta per chiedere che vengano stanziate delle risorse per evitare il crollo del monumento, che versa in condizioni precarie. Diversi consiglieri comunali e cittadini hanno affiancato l’iniziativa. “Credo di avere l’obbligo morale e politico – scrive il sindaco di Lucera – per fare di tutto affinché un monumento che ha resistito per oltre sette secoli, non ceda oggi dinnanzi all’incuria e all’indifferenza da parte di chi è preposto alla tutela e alla conservazione dei beni monumentali del Paese. È un obbligo che abbiamo tutti noi nei confronti delle future generazioni, alle quali siamo tenuti a tramandare il Patrimonio che ci è pervenuto dal passato, un Patrimonio – sottolinea Tutolo – che non appartiene soltanto a questa città o a questa nazione, ma, ritengo, all’umanità”. Il ministero ha fatto sapere che “su impulso del ministro Dario Franceschini, sono stati avviati i necessari passaggi istituzionali affinché tutti i soggetti coinvolti nella tutela e nella gestione del Castello di Lucera possano incontrarsi nei primi giorni di settembre e verificare, nel rispetto delle specifiche competenze, tutte le soluzioni possibili per garantire la messa in sicurezza del monumento”.

 

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