Se sul caso dell’esclusione da dalle primarie Pd di Michele Emiliano nelle in Lombardia e in Liguria Andrea Orlando non si sbilancia, sulla legge elettorale il ministro della Giustizia critica quanto affermato ieri sera in tv da Matteo Renzi, secondo il quale, dopo la bocciatura del Mattarellum da parte delle opposizione, “va bene qualsiasi legge elettorale proposta seriamente da loro”. “Trovo stravagante l’idea di mettere in mano a delle forze politiche che denunciamo come portatrici della catastrofe, l’idea di individuare la soluzione alla catastrofe stessa – e aggiunge – il M5s ha interesse al proporzionale, come pure Berlusconi, gli unici che non dovrebbero avere questo interesse siamo noi del Pd. Se si va con questa legge elettorale si va o verso le larghe intese o si va nuovamente al voto dopo qualche mese: entrambe sono prospettive nefaste per il Paese”. Orlando rilancia la sua proposta: premio di governabilità e la reintroduzione dei collegi uninominali. “Se c’è un numero sufficiente di forze politiche, poi da lì iniziamo a discutere quale sarà la legge elettorale”.

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