Il corpaccione dei franceschiniani
Il riferimento è a quello che viene definito “il corpaccione” e cioè a AreaDem, la corrente che fa capo al ministro dei Beni culturali Dario Franceschini. Il rapporto con Renzi, in queste settimane, non è idilliaco, soprattutto per la questione che riguarda la legge elettorale: Franceschini vorrebbe il premio alla coalizione e guarda ad Alfano e soci come possibili compagni di governo anche per il futuro, Renzi non è intenzionato a rinunciare al premio di lista, per poi rimandare le trattative con le altre forze a dopo il voto. Prosegue la fonte del fatto.it: “I malumori in quell’area ci sono. Una ventina di parlamentari fedeli al ministro non hanno gradito che si sia dato per scontato il sostegno della corrente alla mozione Renzi. Franceschini fa fatica a tenere le sue truppe compatte”. E insomma, se l’ex premier esce indebolito dalle primarie? “Se accade questo, scatta il ‘liberi tutti’”. E per i transfughi centristi, il candidato su cui scommettere diventerebbe Orlando.

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Congresso Pd, il proporzionale che può fregare Renzi tra voti segreti e possibili traditori. “Obbligato a stravincere”

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