“Era seduta sulla poltrona vicino al camino, lo schienale l’ha protetta dallo schiacciamento”. Così Vanessa e Gaetano, i genitori di Francesca Bronzi, la ragazza estratta il 21 gennaio dalle macerie dell’hotel Rigopiano di Farindola, sulle pendici del Gran Sasso, travolto dalla valanga il 18 gennaio scorso, raccontano come si è salvata la figlia, 25 anni, ora ricoverata all’ospedale di Pescara. Ma tra i dispersi figura ancora il suo fidanzato. “Francesca chiede sempre di Stefano, perché avevano progetti belli tra loro. Lei non sa niente di Stefano, dicono. E aggiungono: “Per noi però saperla viva non è una gioia: offenderemmo tutti gli altri gli altri genitori che stanno qui, perché io mi sento un graziato”, spiega papà Gaetano.

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Rigopiano, chiesto aiuto via mail prima della tragedia: “Occorre intervento”: E allarme fu ignorato: “Crollo? È bufala”

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