SEGRETI DI FAMIGLIA di Joachim Trier (Norvegia, Francia, Danimarca, USA 2015) Con Isabelle Huppert, Gabriel Byrne, Jesse Eisenberg. Durata 102’ Voto 3/5

Papà posato, insegnante ed ex attore. Figlio grande appena diventato padre. Figlio adolescente  introverso e taciturno. Ognuno piange come può, e sente, la perdita in un incidente stradale della madre Isabelle, celebre fotografa di guerra. La casa abbastanza isolata nel Queens di New York diventa silenzioso teatro dell’emergere di segreti che la donna ha celato distintamente ad ognuno dei familiari. Macchina da presa mobilissima; traiettorie di sguardo apparentemente identiche ma ad ogni nuova sequenza impercettibilmente spostate; foto, video del web e sogni dei protagonisti spesso ad occhi aperti si mescolano alla narrazione di un reale che sembra inconciliabile con la pacificazione dell’anima dei singoli. Se lo script non eccelle volutamente in colpi di scena che lasciano di stucco, la regia di Trier amalgama invece un racconto che non vuole e non deve esplodere, ma continuare in un percorso a spirale tra gli interni lindi borghesi implodendo continuamente. Eisenberg antidivo, Byrne sovrasta mirabilmente la solita Huppert, mentre il giovanissimo Devin Druid è una felice sorpresa di intensità espressiva e performance fisico-atletica. (DT)