Bussana Vecchia, borgo ligure nei pressi di Sanremo, rappresenta un’anomalia nel panorama turistico italiano e mondiale. Dopo lo sfollamento imposto agli abitanti originari del borgo antico, a seguito del terremoto del 1887, negli Anni ’60 una comunità internazionale di artisti si fece carico di ricostruire il villaggio, riuscendo a portare acqua, corrente elettrica e costruire una rete fognaria solo nel 1973. Negli ultimi trent’anni il borgo è diventato celebre in tutto il mondo, sebbene per il Demanio risulti “patrimonio storico indisponibile”. Nessuno degli abitanti che oggi vivono a Bussana Vecchia avrebbe quindi diritto a viverci. Ora il Demanio ha annunciato di non più farsi carico della responsabilità di lasciare abitato un territorio che risulta ancora inagibile. L’unica alternativa allo sgombero offerta agli abitanti è la possibilità che Bussana Vecchia passi in comodato gratuito al comune di Sanremo. Siamo andati ad ascoltare la voce degli abitanti, oggi una sessantina, che guardano fiduciosi al futuro: “Non siamo una start-up sulla quale scommettere, ma una realtà di successo che va riconosciuta e può far scuola in Europa: la dimostrazione che la rigenerazione di un paese attraverso l’arte è possibile” di Pietro Barabino

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