THE BOY di William Brent Bell (Usa, 2016) con Lauren Cohan, Rupert Evans, James Russell Durata: ’97 Voto 3/5

La tata Greta che arriva dal Montana è la bella Lauren Cohan di The Walking dead. Il lugubre maniero inglese dove va a prestare momentaneo servizio è abitato dagli Hellshire, una coppia di anziani ed eleganti signori che vogliono andare in vacanza. Alla bambinaia il compito di accudire il piccolo Brahms come i due fanno da anni. Ma il bimbo altri non è che un bambolotto di porcellana… oppure no? The Boy è un horror purissimo girato tra quattro mura quattro, con sei personaggi di cui uno sempre in scena. I cambi d’abito e pettinatura di Greta sono i graduali step da superare, tra corridoio, cucina e camera da letto, per l’agnizione classica in cui niente è ciò che sembra. Scricchiolii, oggetti che si spostano senza motivo, sussurri provenienti dalle pareti, sangue che goccia dal soffitto, il salto sulla sedia l’artigianalissimo Bell lo crea con espedienti semplici e per nulla ardimentosi. Al resto pensano gli occhioni azzurri della Cohan e l’inquietante fissità dell’ovale del rigido Brahms. Nessun capolavoro all’orizzonte, ma un’onestissima, prolungata attesa del turning point definitivo che trasforma l’horror in brevi sequenze d’azione e fisicità performativa da thriller. Girato in Canada. (DT)

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