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William Shakespeare, la metro di Londra rinomina le stazioni con i nomi dei suoi personaggi

Così se si vuol andare a Westminster, cuore della politica del Regno Unito, si dovrà scendere a Re Lear. Se invece ci si vuole rilassare a St James Park si dovrà passare per la prima, e più cruenta, pièce del Bardo, il Titus Andronicus

di F. Q.

Un viaggio in metropolitana e nella letteratura. È un omaggio moderno e colto insieme quello che la metropolitana di Londra fa a William Shakespeare. Per celebrare i 400 anni dalla morte del poeta e scrittore di Stratford-upon-Avon, il 23 aprile, la London Tube ha rinominato tutte le fermate dedicandole ai più celebri personaggio del Bardo.

Per l’occasione la società dei trasporti, che ha lanciato l’iniziativa in collaborazione con il Globe, il teatro fondato da Shakespeare, ha anche pubblicato una mappa per orientarsi nell’intricato mondo (sotterraneo) dell’artista che sarà in vendita da lunedì. Ogni linea della metropolitana è stata dedicata a un tema della sua poetica e ogni stazione è stata ribattezzata di conseguenza.

Così se si vuol andare a Westminster, cuore della politica del Regno Unito, si dovrà scendere a Re Lear. Se invece ci si vuole rilassare a St James Park si dovrà passare per la prima, e più cruenta, pièce del Bardo, il Titus Andronicus, che sulla mappa è segnalato con un piccolo teschio. La cartina mette in evidenza anche i tre teatri dove Shakespeare veniva rappresentato: il Globe, il Blackfriars e il Theatre and the Curtain a Shoreditch, scoperto di recente. Sono persino indicati i quartieri dove guerreggiavano Montecchi e Capuleti, uno accanto all’altro sulla Jubilee Line, rinominata Fathers & Kings Line. Ci sono anche Macbeth e la sua Lady, Coriolanus, Falstaff.

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