Nonostante le indiscrezioni che circolavano da qualche giorno, Microsoft è riuscita comunque a stupire: l’azienda ha ideato il primo computer portatile della sua storia, “il miglior laptop che sia mai stato costruito”. Se questa può essere considerata la novità più importante, sono comunque diversi i prodotti presentati dal colosso di Redmond.

Ad aprire l’evento è stato Terry Myrson, vicepresidente esecutivo di Windows e della divisione Devices, che ha svelato alcuni dati su Windows 10. Il nuovo sistema operativo, lanciato poco più di due mesi fa, è stato installato su oltre 110 milioni di dispositivi, di cui 8 milioni sono computer aziendali, mentre sono state circa un miliardo le domande rivolte all’applicazione Cortana e circa 650 miliardi le pagine visitate col nuovo browser Edge. Numeri che hanno spinto Facebook a sviluppare applicazioni per Messenger e Instagram che siano compatibile con tutti i dispositivi Windows.

La prima importante novità presentata durante l’evento riguarda i gamer. Microsoft non soltanto ha annunciato l’aggiornamento a Windows 10 per le console XBOX ONE, ma anche HoloLens, il primo computer olografico al mondo che assicura un’esperienza di realtà integrata, fondendo la realtà reale con quella virtuale. Con questo dispositivo indossabile, che sfrutta le tecnologie spaziali, l’azione si svolge attorno al giocatore, nella sua stanza alla quale i giochi si adattano, e gli ologrammi appaiono come oggetti reali che interagiscono con l’ambiente e tra di loro. Hololens sarà acquistabile dai primi mesi con un kit per sviluppatori al prezzo di 3000 dollari.

Microsoft Band è invece la nuova versione del bracciale smart adatto soprattutto per chi pratica workout: è traspirante, si piega attorno al polso, consente di vedere le notifiche delle principali app, di interagire con Cortana, ma soprattutto di controllare il consumo calorico, di tracciare la media del battito cardiaco e di vedere come si recupera dopo ogni allenamento. Si tratta insomma di una sorta di “allenatore” da tenere sempre sui polsi che secondo Linsey Matese, responsabile del settore Health di Microsoft, “aiuterà ad essere più sani”.

Con Panos Panay, ideatore di Surface, si passa poi alla presentazione dei nuovi Lumia. L’intento con cui sono stati ideati i nuovi dispositivi è uno: cercare di integrare il più possibile pc, tablet e smartphone. I modelli presentati sono i Lumia 950 e 950 XL che – oltre a condividere un raffreddamento a liquido – sono rispettivamente dotati di uno schermo da 5.2” e 5.7”, e di potenti CPU esacore e octacore. Particolare attenzione, come da tradizione per la serie, è stata dedicata alla fotocamera: 20 megapixel, stabilizzatore ottico, triplo flesh LED, e ritorno del pulsante dedicato, caratteristica mutata dai primi modelli della serie. La memoria integrata è di 32 GB ma è espandibile fino 2 terabyte, mentre in connettore USB-C consente di caricare il 50% della batteria in mezz’ora. Inoltre, con la “scatolina” Display Dock e il software Continuum sarà possibile collegare lo smartphone a monitor, tastiere e mouse trasformandolo in un pc: le app che vogliamo utilizzare si trasformeranno in finestre e si adatteranno alla dimensione dello schermo. Il tutto senza interrompere l’esperienza del telefono.

Display Dock sarà utilizzabile anche con il nuovo Surface Pro 4. Nato sulla scia del successo dei precedenti modelli, che hanno reinventato la categorie dei tablet trasformandoli quasi in laptop, ha uno schermo da 12.3” e 5 milioni di pixel. Ha un spessore di 8.4mm, e con 16 GB di Ram, e 1 Terabyte di memoria è il “50% più veloce di un MacBook Air”. La nuova Surface Pen, che ha una batteria “da un anno”, permetterà di prendere appunti con facilità anche mentre si naviga su internet, e di cambiare la punta a seconda delle esigenze.

Come già anticipato, la novità più consistente è rappresentata dal Surface Book: “Ridefinisce tutto quello che vi aspettate da un portatile.”, ha assicurato Microsoft. Visibilmente ispirato al MacBook Pro, del quale promette di essere due volte più veloce, questo computer ha caratteristiche tecniche notevoli: dal display da 13.5”, al processore Intel i7 di ultima generazione, fino alla scheda video Nvidia Geforce e a un’autonomia di 12 ore. Lo schermo, che ha anche l’esperienza touch, sarà sganciabile e potrà diventare un tablet. Le potenzialità del prodotto, acquistabile da fine ottobre per 1499 dollari, saranno capaci di soddisfare anche le elevate prestazioni richiesta da software utilizzati da architetti, gamer e sviluppatori.

Solo alla fine della giornata è salito sul palco l’amministratore delegato Satya Nadella che ha spiegato l’obiettivo principale dei nuovi dispositivi Windows: “Tutte le compagnie hanno un’anima, una sensibilità unica che è l’unica fonte di ispirazione. La nostra missione è di aiutare ogni persona e ogni organizzazione a ottenere di più. Facciamo cose che vi aiutano a fare cose, e che vi fanno creare cose: scrivere un documento, trovare una cura per il cancro o un nuovo business”.

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