Sabato mattina, 26 settembre, a Reggio Emilia si è tenuta una manifestazione antimafia organizzata tra gli altri dal movimento Agende Rosse, dall’associazione Cortocircuito e da Libera. Il corteo, intitolato “SvegliatiAemilia” arriva a un mese dall’inizio delle udienze preliminari per l’inchiesta ‘Aemilia’ che aveva portato in carcere oltre 100 persone. Molte di loro sono accusate di associazione di stampo ‘ndranghetista. Le udienze inizieranno il 28 ottobre. “Questo processo ci riguarderà da vicino: molte persone imputate non parlano il dialetto calabrese, ma quello di Reggio”, spiega al Fatto Tv Elia Minari di Cortocircuito di David Marceddu
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