Il sogno Ibrahimovic, il sacrificio di El Shaarawi, l’arrivo ormai vicino di Perisic e Jovetic. I primi grandi botti all’estero, col Manchester United che fa acquisti in Germania per tornare grande. E tanti movimenti importanti in provincia: dal Verona, che si regala una coppia da 40 gol a stagione con Toni e Pazzini, al Torino, che piazza due colpi in prospettiva con Zappacosta e Baselli. Mentre il Napoli di Sarri punta su Astori per puntellare la difesa, croce nelle ultime stagioni di Benitez.

A MILANO SOGNANO IBRA – Una cessione importante per sognare un grande ritorno. Dopo aver preso Carlos Bacca e Luiz Adriano, il Milan sacrifica Stephan El Shaarawi: il “piccolo Faraone” va al Monaco per 16 milioni di euro. Venduto perché poco funzionale al progetto tattico di Mihajlovic (sempre più orientato verso un 4-3-1-2) e perché sempre più difficile da recuperare dopo gli ultimi due anni di eclissi. L’addio del 22enne italo-egiziano, però, apre le porte a possibili nuovi arrivi per l’attacco rossonero. E il chiodo fisso di Adriano Galliani è sempre quello: Zlatan Ibrahimovic. Raiola lavora sotto traccia per portarlo via da Parigi, il Psg (intenzionato a puntare su Cavani come centravanti e ad acquistare un esterno al suo fianco) potrebbe lasciarlo andare per una cifra abbordabile (si parla di 5,5 milioni), lui sarebbe anche disposto a ridursi l’ingaggio. L’affare è difficile ma non impossibile. Per questo, anche se più defilata, ci pensa anche l’Inter. Che intanto, però, sta per completare il tridente sognato da Roberto Mancini: Perisic (per circa 17 milioni) e Jovetic (prestito più riscatto a 20 milioni) ai lati di Mauro Icardi. Così i nerazzurri sarebbero già pronti per sfidare la Juventus.

BOTTI ALL’ESTERO – Da quando si è chiusa l’era Ferguson, il Manchester United ha inanellato solo stagioni deludenti. Per questo la proprietà ha deciso nuovamente di investire oltre cento milioni di euro per rilanciare le ambizioni dei Red Devils. Sono loro ad infiammare il calciomercato estero. Facendo acquisti in tutta Europa: per la difesa Luis Van Gaal ha scelto il terzino della nazionale azzurra Matteo Darmian, pagato quasi 18 milioni. È praticamente fatta per Bastian Schweinsteiger, colonna del Bayern Monaco, che lascerà la Baviera dopo 17 anni per una cifra di poco inferiore ai 20 milioni. E sempre dalla Germania potrebbe arrivare anche Thomas Muller, per cui Van Gaal sarebbe disposto a mettere sul piatto 80 milioni. Nessun’altra big d’Europa fin qui ha speso tanto: solo il Barcellona ha preso il centrocampista turco Arda Turan dell’Atletico Madrid per quasi 40 milioni. Mentre il Siviglia ha scelto Ciro Immobile per sostituire Bacca: al Borussia Dortmund 13 milioni di euro.

COLPI IN PROVINCIA – Il valzer delle punte continua anche nella provincia italiana. Giampaolo Pazzini, svincolato di lusso del calciomercato 2015, ha scelto l’Hellas Verona: per lui contratto di 5 anni da un milione a stagione e la possibilità, il prossimo anno, di far coppia con Luca Toni, capocannoniere dell’ultima Serie A. Grandi colpi del Torino di Cairo, che ha subito reinvestito i soldi della cessione di Darmian per rinforzarsi con due dei migliori prospetti del calcio italiano: dall’Atalanta arrivano il centrocampista Baselli e il terzino Zappacosta per 12 milioni, bonus compresi. Il Napoli prende Astori dal Cagliari (scaricato dalla Roma) e il giovane Jacopo Sala dal Verona, la Lazio al talento olandese Jordy Clasie per far fronte a un’eventuale partenza di Biglia. Primo colpo anche per la Fiorentina di Paulo Sousa, che punta su Sepe (in prestito dal Napoli dopo l’ottima stagione a Empoli) per riempire la casella del portiere.

Twitter: @lVendemiale

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