“Sei musulmano e i musulmani fanno sempre casino“. Così Zakir Hossain Zakaria, l’imam della moschea di via Sopramuro nel quartiere Pendino di Napoli, racconta le aggressioni che da un anno avvengono nei sette luoghi di culto islamici concentrati nella zona di Piazza Mercato nel centro antico della città. L’ultimo gesto vandalico è avvenuto nella serata del 20 aprile, quando – durante la preghiera – alcuni teppisti hanno fatto irruzione spargendo vernice nera sui muri e sui tappeti della moschea. La vernice è stata rimossa quasi completamente, ma anche se il raid vandalico non pare abbia motivi religiosi, nella comunità islamica c’è preoccupazione. “Da mesi – racconta uno dei fedeli – succede spesso che siamo bersaglio di alcuni teppisti, ci tirano le uova e ci sputano”  di Fabio Capasso

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