“Sono esternamente come Lady Oscar, e internamente come Candy Candy“. Dice di averlo scritto, la deputata di Forza Italia Micaela Biancofiore, nel libro che ha presentato oggi a Milano alla presenza di Silvio Berlusconi. Il titolo? ‘Il cuore oltre gli ostacoli‘. “Ho raccontato l’epopea del cambiamento mediatico e culturale che il berlusconismo ha portato nel Paese, a partire dagli anni settanta, quando sono apparsi i primi cartoni animati”. Una formazione culturale che apparterrebbe anche a Matteo Renzi, “figlio del berlusconismo”. Perché? “Alla Leopolda ho visto la ‘berlusconi generation‘”, spiega la Biancofiore, “quelli che si sono stancati del pauperismo di sinistra e che guardano al benessere, quello che ha sempre portato Berlusconi all’Italia”. E ancora: “Renzi ha trasformato il Pd in un partito normale e liberale, dove il benessere non è una parolaccia”. Alla presentazione del libro, che ha accolto Berlusconi tra le urla delle fan e la sigla del cartone animato Candy Candy, quasi fosse l’inno del partito, anche il consulente politico di Forza Italia, Giovanni Toti. Che però dissente dalla collega: “Io preferivo qualcosa di più maschile, il cartone del pescatore, come si chiamava? Sampei? Sì, quello”  di Franz Baraggino

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