Il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, è stato deferito dal procuratore federale e dal procuratore federale aggiunto della Federcalcio per avere espresso “dichiarazioni lesive, offensive e discriminatorie per motivi etnici nei confronti del presidente dell’Inter, Erick Thohir“.[brightcove]3860444792001[/brightcove]

Il fatto risale al 26 ottobre scorso, quando il presidente della Sampdoria, in collegamento al programma Rai Stadio Sprint, rispose così a una domanda sull‘uscita di Moratti dall’Inter, causata dalla nuova politica aziendale di cambiamento totale del nuovo patron Thohir: “Glielo avevo detto al mio amico Moratti di cacciare quel filippino“, riferendosi al neo-presidente nerazzurro, che, per inciso, è indonesiano. Dopo che la battuta aveva fatto il giro dei media, scatenando numerose critiche verso il numero uno sampdoriano, Ferrero si era scusato: “Non volevo mancare di rispetto al signor Thohir, ai dirigenti dell’Inter e alla gente delle Filippine alla quale da sempre mi legano rapporti bellissimi”.

La Figc ha deciso comunque di deferire Ferrero e la stessa società Sampdoria “a titolo di responsabilità diretta e concorrente”. Massimo Ferrero, 64 anni, imprenditore cinematografico romano, è al primo campionato alla guida della Sampdoria, attualmente quarta in classifica. Detto “er viperetta”, è il nuovo idolo dei tifosi ed è subito diventato un personaggio molto seguito per la sua personalità stravagante.

 

 

 

Articolo Precedente

Serie A, risultati e classifica – Fatto Football Club: Napoli vede la Champions

next
Articolo Successivo

Coni, tagli con sconto a Figc. Ma Macalli: “Pronti a sfruttare scommesse sportive”

next