“Matteo facci vedere il corno!”, urlano i fotografi. “Facci vedere il corno a Firenze vuol dire un’altra cosa!”, risponde Renzi. Sul tavolo dell’Auditorium di Città della Scienza, dove il premier ha appena firmato l’accordo per la bonifica di Bagnoli (Napoli) e la ricostruzione del museo distrutto da un incendio lo scorso anno, c’è un corno portafortuna di ceramica con sopra un gufo regalato da una fan al primo ministro. Tre mesi dopo la sua ultima visita a Napoli, quindi, Renzi è tornato in città insieme ai ministri Delrio, Poletti e Galletti, per firmare l’accordo quadro per il rilancio dell’area ovest partenopea. Come la scorsa volta a Secondigliano, anche oggi l’arrivo del premier è stato preceduto da una pulizia straordinaria di tutta l’area dove è passato il corteo di auto del primo ministro: spazzatrici automatiche, spazzini e camion dell’Asìa, la municipalizzata dei rifiuti di Napoli, hanno girato nelle scorse ore per ripulire parte del quartiere. Al suo arrivo, il premier è stato accolto da qualche decina di contestatori. Un centinaio di manifestanti dei centri sociali dell’area, invece, è stato bloccato qualche chilometro più in là: denunciano di essere stati caricati dalle forze dell’ordine  di Andrea Postiglione

Articolo Precedente

Angelino Alfano: “Vu cumprà? Non è un’espressione razzista. C’è tanta ipocrisia”

next
Articolo Successivo

Renzi in Calabria entra dal retro per evitare le proteste dei lavoratori

next