Ignazio Corrao, capo delegazione M5S a Bruxelles commenta l’esito del referendum sulle alleanze politiche del Movimento in Europa. “Va rispettata la scelta della base, noi solo terminali. Su Nigel Farage dice: “Ha mostrato forte attività anti troika che corrisponde alla nostra anti casta”. Poi assicura: “Il nostro programma ambientale rimarrà lo stesso anche se lui è nuclearista“. E sulla polemica sui Verdi, esclusi dalle opzioni del referendum, risponde: “Mi aspettavo più entusiasmo invece hanno tergiversato e fatto giochi di potere. Evidentemente non avevano molto interesse a farci entrare dato che non c’è arrivata mai nessuna proposta ufficiale”. E se il leader inglese non riuscirà a creare un gruppo autonomo finendo nel calderone dei non iscritti? “In quel caso probabilmente si dovrà fare un’altra valutazione”  di Alessio Pisanò

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