aeroporto_olbiaCome sempre accade in Italia, per capire le ragioni della crisi di un settore bisogna scavare fra le varie scatole cinesi che gestiscono le diverse società e i loro relativi rapporti. La compagnia aerea Meridiana ha dichiarato nell’ultimo periodo 1.200 lavoratori in esubero.

Un numero notevole che metterebbe in crisi l’economia, oltre che di migliaia di famiglie, anche di tutto il territorio. Ma vediamo qualche anomalia. La società Meridiana SpA detiene il 79,79 % della Geasar S.p.A., società che ha in concessione per i prossimi 30 anni l’intera gestione dell’aeroporto di Olbia. Si evince subito il grande e potenziale conflitto d’interesse che esiste nella gestione ottimale dell’aeroporto olbiese.

Altro aspetto estremamente importante è che la Geasar S.p.A. ha l’intera proprietà della Eccelsa Aviation Srl, società che gestisce completamente tutti i voli privati dello scalo di Olbia.

Quindi appare subito evidente che il vettore Meridiana gestisce tranquillamente in pieno regime di monopolio l’aeroporto del nord est della Sardegna. Potendo, quindi, tranquillamente decidere, attraverso le società che gestiscono lo scalo, le sorti di ogni eventuale compagnia rivale.

Non è un caso che le potenzialità dello scalo olbiese non vengano sfruttate al meglio e che i voli da Olbia siano spesso limitati a poche compagnie. Aspetto da tenere in considerazione solo le varie contabilità separate che le società dovrebbero avere. È importante, infatti, ricordare che il vettore Meridiana deve per legge versare al gestore dell’aeroporto (di fatto gestito sempre da Meridiana) le varie tasse per il servizio richiesto.

Basta verificare nel biglietto per notare che su un volo Olbia-Roma (costo totale € 61,97) si spendono 16.97 di tasse, così divise: controllo bagagli: 1.62 €; Iva su tasse: 1.54 €; tassa comunale: 6.50 €; tassa d’imbarco: 4.14 €; tassa per i servizi al passeggero: 0,56 €; tassa di sicurezza: 2,61 €. Da tenere in mente la tassa comunale che non è chiaro in che maniera venga utilizzata.

Insomma una sintesi veloce per comprendere le anomalie e gli intrecci che circondano la gestione di un aeroporto importantissimo per la Sardegna.

A questo aspetto si è aggiunta da poco un’inchiesta della magistratura di Tempio Pausania: un funzionario di Geasar, nonché responsabile della Eccelsa Aviotion S.r.l. (società che gestisce i voli privati) Francesco Cossu, è accusato di corruzione, concussione, peculato e truffa ai danni dello Stato, insieme a funzionari dell’ufficio doganale dell’aeroporto di Olbia e i responsabili civili dello scalo.

Il pm ha chiesto il rinvio a giudizio e la prossima udienza si terrà il 12 giugno. Una brutta storia che apre una breccia su un mondo pieno di conflitti d’interesse. Il funzionario è ancora tranquillamente al suo posto. Un quadro complesso e che merita di essere approfondito per capire veramente le ragioni di una eventuale crisi del settore aeroportuale.

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