La terra non è di quelle facili, soprattutto dopo essere stata messa in ginocchio da due terremoti prima e da un’alluvione dopo. E così dopo Mario Monti ed Enrico Letta, anche Matteo Renzi, a Modena per il suo tour elettorale, è stato contestato dal comitato Sisma.12, gruppo che riunisce alcuni cittadini dei comuni danneggiati dalle scosse del maggio del 2012. Quando il premier, intorno alle 18, è salito sul palco montato in Piazza Grande, dalla folla si sono alzati cartelli e striscioni: “Meno passerelle e più risorse per la ricostruzione” il messaggio dei manifestanti. Dalla piazza sono partiti anche i fischi di una trentina di attivisti del centro sociale Guernica. Nel mirino le politiche per il lavoro e quelle per la casa: “Finché il Governo andrà avanti su questa strada saremo sempre qui a contestarlo”.

di David Marceddu e Giulia Zaccariello 

Articolo Precedente

Elezioni, Grillo a Torino per Bono. Sfida al Pd per essere prima regione 5 Stelle

next
Articolo Successivo

Da “Portà-Dudù” a “organizzatrice di feste”: i bersagli di Susy De Martini dentro FI

next