Il commissariato di Pubblica sicurezza di Treviglio (provincia di Bergamo) è l’unico della Lombardia che sarà soppresso a seguito della razionalizzazione programmata dal ministero dell’Interno e che porterà alla cancellazione di 11 presidi di polizia in tutta Italia. Ma è anche quello che ha dato un contributo decisivo all’ultima indagine anti ‘ndrangheta che si è svolta al Nord, quella che ha portato alla scoperta di una “banca della ‘ndrangheta” dalle parti di Seveso, in provincia di Monza e Brianza. Nella bergamasca risiedevano 3 personaggi di spicco dell’associazione mafiosa, arrestati dieci giorni fa. “Non possono sopprimere questo avamposto – ha detto Daniele Bena del Siulp Lombardia ed in forze proprio al Commissariato della cittadina bergamasca – piuttosto serve incentivare la lotta alla criminalità aprendo un ufficio della Dia a Brescia. Allo stato delle cose questo territorio è scoperto”. “Chiudere il nostro commissariato? Una decisione che il Governo ha preso senza ragionare” denuncia il Sindaco di Treviglio, Beppe Pezzoni  di Fabio Abati

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