La Grande Bellezza ha vinto l’Oscar, l’Italia è un grande paese e la crisi è finita. Ma soprattutto da oggi, per circa 72 ore, la cinefilia ci unirà tutti in un caldo abbraccio nazionale dagli usuali toni sobri. Tutti entusiasti per Sorrentino, specie dopo averlo mediamente maltrattato quando il film è uscito in sala. Ma oggi abbiamo definitivamente scoperto che la sua opera non è ampollosa, arrogante, barocca e tremendamente noiosa come troppi hanno sostenuto.

Per chi non l’ha mai pensato ed è contento davvero (anche se gli Oscar americani raccontano maldestramente il loro cinema, figurarsi il nostro) vale la pena stappare un buon Champagne. Proviamone alcuni economicamente affrontabili e fuori dal coro. Visto che il coro per oggi ci ha annoiato abbastanza.

Bruno Michel Cuvée Rebelle
50% Chardonnay e 50% Pinot Meunier da vigne di oltre 40 anni. Dosaggio zuccherino di soli 2 grammi per litro per una bevuta di bella personalità e grande pulizia. Consigliato a chi ama champagne affilati e minerali, con cui accompagnare praticamente tutto. Il costo non è affatto proibitivo (siamo sotto i 35 euro) e la distribuzione è affidata all’ottima Non Ordinary Wines che, al fianco di un paio di proposte italiane, ha un listino ricco di vini francesi di grande interesse.

Brut “Carte Noire” Jean Paul Deville
Tra le cose migliori che si possono bere a 25 euro c’è questo champagne distribuito da Les Caves de Pyrene. Pinot nero 75%, Chardonnay 25% per il più amabile e “facile” del lotto. Bella struttura e persistenza senza penalizzare una buona beva.

Sadi Malot, Champagne Premier Cru Blanc de Blancs Brut 2007
Impossibile produrre un quintetto senza citare uno Chardonnay in purezza. Sadi Malot (distribuito da Maurizio Cavalli) è una bella realtà che bevo da anni. La versione base costa sui 35 euro ed è una garanzia. Ancora meglio il millesimato che viene prodotto solo in caso di annate significative in cui è ipotizzabile una lunga evoluzione in bottiglia. Tipica bolla dritta e citrina, ammorbidita dai 7 grammi di dosaggio.

Rene Geoffroy Empreinte 2007
Ancora uno champagne dall’ottimo rapporto qualità prezzo. Ancora della Non Ordinary Wines. E ancora un millesimato del 2007, composto da 76% Pinot Noir, 10% Pinot Meunier, 14% Chardonnay, affinato in botte grande con 10 grammi/litro di dosaggio. Ma non aspettatevi un morbidone, quanto un vino elegante e fruttato sorretto da una sapidità e una freschezza assoluta.

Marie-Courtin Efflorescence Extra Brut
Saliamo un po’ di prezzo, sui 45 euro per un bel Blanc de Noir sofisticato e rigoroso. Un vino biodinamico distribuito da Remigio, di grande mineralità e lunghezza che da il meglio di sé con il pesce. Decisamente poco adatto a chi si aspetta una bolla facile e piaciona.

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