Vent’anni vissuti pericolosamente tra Silvio Berlusconi e Pier Ferdinando Casini caratterizzati da amore e odio profondo. Il leader dell’Udc, dopo essere stato considerato a lungo uno dei suoi delfini, gli ha poi rinfacciato i suoi stessi motti ricordando che il Cavaliere voleva solo “alleati servili” e che ha governato pensando “solo ai suoi interessi“. Duri anche gli epiteti utilizzati da Berlusconi che scelse “orridissimi” per definire Casini e Fini. Eppure in politica tutto cambia e, ora, grazie alla nuova legge elettorale, è scattata l’operazione rientro di Casini nel centrodestra berlusconiano di Manolo Lanaro
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