“Io non credo che sia una sola persona che possa dettare la cifra di un’epoca, è un atteggiamento culturale, è una mentalità, noi dovremo superare il berlusconismo”. Nicola Morra, senatore del M5s, commenta in Senato le fasi concitate del dibattito nell’Aula del Senato circa la decadenza di Silvio Berlusconi: “Francamente mi aspettavo il dibattito fosse più acceso, ci sono state solo delle scaramucce fra F.I e Ncd, sentire questi signori accusarsi a vicende di ipocrisia è risibile”. Un errore che Silvio Berlusconi non sia presente oggi in Aula a Palazzo madama? “Ha continuato con le sue vecchie abitudini, io l’ho incontrato solo quando c’erano voti di fiducia, ma non escludo che stasera possa fare la sua comparsa”. “Noi montani siamo favorevoli alla Legge Severino – dichiara Benedetto della Vedova (Sc) – non siamo di fronte ad un voto su Silvio Berlusconi, siamo consapevoli che oggi si decide sul destino parlamentare di Silvio Berlusconi, non il suo destino politico, oggi ci vuole serietà: è il giorno del sì sì, no no. Non si può più prendere tempo”. Per la senatrice democratica Anna Finocchiaro: “Si sta tentando di ritardare il voto, si risollevano questioni che sono state già sollevate nella Giunta per le Elezioni, sulle quali si è già deciso. Lo si fa con un intento dilatatorio”  di Manolo Lanaro

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