Un viaggio nell’inferno dei rifiuti campani: è lo ‘Spazzatour’ organizzato dai parlamentari del Movimento Cinque Stelle, che ieri hanno attraversato in bus la provincia di Napoli e quella di Caserta, visitando alcuni dei luoghi simbolo dello scempio ambientale consumato in Campania negli ultimi anni. Dalla discarica di Lo Uttaro a quella di ecoballe di Taverna del Re a Giugliano, passando per la discarica Resit e per quella di San Tammaro, fino all’inceneritore di Acerra. Un modo per “sensibilizzare tutta l’Italia sull’emergenza rifiuti della Campania e di centinaia di luoghi a rischio ambientale in Italia”, ma anche per presentare una proposta di legge che inserisce i reati ambientali nel codice penale. Ultima tappa del tour, una delle discariche a cielo aperto di Ponticelli, periferia est di Napoli, a due passi da un campo rom e a pochi metri dall’Ospedale del Mare, una struttura in costruzione che – quando e se aperta – sarà uno dei più grandi poli ospedalieri del Mezzogiorno  di Andrea Postiglione

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Basta consumo di suolo. Anche un sindacato edile è d’accordo

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