Una mattinata di ordinaria follia quella di Giuseppe Pecoraro, vigile urbano sosepso dal servizio, entrato nella sede del municipio di Cardano al Campo nel Varesotto per “regolare i conti”. Ha raggiunto l’ufficio del sindaco e con la sua pistola ha sparato tre volte a Laura Prati (Pd) e altrettante contro il suo vice, Costantino Iametti, ferendo entrambi in modo grave. L’uomo, un sessantunenne sospeso dal servizio per truffa, è poi uscito dal Comune con l’arma in pugno, inseguito dai vigili urbani che hanno esploso alcuni corpi d’arma da fuoco che hanno colpito l’auto con la quale Pecoraro si stava allontanando. A poche centinaia di metri l’uomo si è nuovamente fermato, davanti alla sede locale della Cgil. È entrato impugnando un fucile ed ha intimato a tutti i presenti di uscire, quando la sede era vuota ha lanciato un ordigno incendiario rudimentale, allontanandosi a bordo dell’auto. A poca distanza Pecoraro è stato arrestato da polizia e carabinieri che hanno fermato la sua breve fuga di Alessandro Madron
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