Il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi ha parlato dal palco dell’assemblea generale dell’Unione Industriali di Varese confermando le preoccupazioni espresse nei giorni scorsi. Squinzi ha posto l’accento sulla necessità che il Governo garantisca alla pubblica amministrazione le risorse necessarie per far fronte ai debiti contratti con le imprese. “Solo in questo modo”, ha detto Squinzi, “sarebbe possibile dare un impulso al sistema per poter ripartire e sperare in una crescita”. Con riferimento al tesoretto di circa dieci miliardi che si sbloccherebbero grazie alla chiusura della procedura d’infrazione della Ue che dal 2009 gravava sull’Italia, il presidente di Confindustria ha chiesto che i fondi vengano utilizzati proprio per ripianare i debiti che le PA hanno nei confronti delle imprese: “Uno Stato che non paga i propri debiti non è uno Stato civile” di Alessandro Madron
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