Il mondo FQ

Carabiniere ucciso a Maddaloni, fermati i due rapinatori in fuga

Sono stati identificati dai militari dell'Arma i due banditi che ieri erano riusciti a scappare dopo aver tentato un colpo in una gioielleria. La caccia all'uomo, coordinata dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, è durata poco meno di un giorno. Le indagini proseguono per identificare eventuali complici
Carabinieri
Commenti

E’ terminata la fuga dei  malviventi che ieri durante un tentativo di rapina hanno ucciso un carabiniere a Maddaloni (Casaerta). Proprio i Carabinieri hanno fermato i due banditi che ieri hanno tolto la vita all’appuntato Tiziano Della Ratta. Sulla sparatoria indaga la Procura di Santa Maria Capua Vetere (Caserta). Il militare aveva sorpreso i rapinatori che stavano svaligiando una gioielleria nella cittadina del Casertano; i ladri avevano reagito ed era stato aperto il fuoco. La vittima, 27 anni, era originario di Sant’Agata dei Goti (in provincia di Benevento) e ha lasciato la moglie e un figlio di un anno. Nella sparatoria era rimasto ferito un suo collega, il maresciallo Domenico Trombetta, di Marcianise (Caserta). Ieri due banditi che avevano ingaggiato il conflitto a fuoco era rimasti feriti a terra ed erano stati arrestati e sono tuttora piantonati all’ospedale di Caserta. I due complici invece erano riusciti a fuggire.

Tutto è avvenuto poco prima delle 18 di sabato. Nella gioielleria erano entrati un uomo e una donna che si erano finti clienti. Pistola in pugno avevano iniziato a fare razzia di tutti i preziosi ma all’esterno della gioielleria c’era la gazzella dei due carabinieri entrambi in forza al nucleo operativo della compagnia di Maddaloni. Rapina sventata, omicidio e fuga degli assassini tutto nel giro di pochi minuti. Le indagini proseguono perché ci sarebbero altri componenti della banda che avrebbero preso parte all’assalto. Intanto l’onorevole Roberto Fico (Movimento 5 Stelle) esprime “totale solidarietà e vicinanza all’Arma dei Carabinieri, al Comando provinciale di Caserta, e in particolar modo alla famiglia del carabiniere Tiziano Della Ratta”.

Giovani come la loro vittima anche i due rapinatori fermati: Rosario Esposito Nuzzo, di 20 anni, e Giuseppe De Rosa, di 22 anni, entrambi di Napoli. Il fermo nei loro riguardi è stato disposto dal pm di Santa Maria Capua Vetere, Carlo Fucci. Lo stesso provvedimento è stato disposto nei riguardi degli altri due componenti del gruppo che ha partecipato alla sparatoria, Vincenza Giaglione, di 30 anni, e Angelo Covato, di 19. 

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione