Greenpeace pubblica “Uno al giorno”, il cortometraggio che denuncia i danni causati dal minerale fossile impiegato da Enel nella produzione di energia elettrica. “Una morte prematura al giorno e 1,8 miliardi di euro l’anno di danni alla salute, all’economia e all’ambiente”, dicono gli esperti dell’associazione ecologista. “Gli italiani quando sentono nominare il carbone pensano più alla befana che all’elettricità – afferma Mimmo Calopresti, regista del film – E’ per questo che ho voluto abbracciare la sfida lanciata da Greenpeace e provare a spiegare cosa sia realmente quel combustibile fossile, quali danni arrechi alla salute umana, al clima, alla nostra economia”. Già in passato l’ente elettrico nazionale, azienda controllata a maggioranza dal governo, ha cercato di fermare le campagne informative del gruppo ambientalista con ingenti richieste di risarcimento danni, ma il Tribunale di Roma ha sempre respinto le cause per diffamazione per l’evidenza dei dati scientifici prodotti da Greenpeace
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione