Le conseguenze della crisi del debito iniziata in Grecia nel 2009 arrivano in Germania, la fiducia degli imprenditori della prima economia europea cala al minimo di oltre due anni e mezzo a ottobre mentre diminuisce la domanda di beni tedeschi da parte dei paesi confinanti. Il numero di licenziamenti negli Stati Uniti sale al massimo dal 2010, la lenta crescita economica americana e il peggioramento della recessione in Europa causano un calo persistente dei fatturati delle aziende.

Nicolò Nunziata – Analista e responsabile ufficio studi di JC Investimenti a Milano: “Non vorrei che da quest’estate in poi il mercato abbia assunto molto più rischio rispetto alla debolezza del contesto macroeconomico, la mia paura é che più si é tirato la corda prima più può spezzarsi violentemente dopo a fronte di episodi negativi, il fiscal cliff americano é l’evento sul quale bisognerà concentrarsi nei prossimi mesi”.

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Squinzi: “Governo non sta facendo abbastanza, aziende muoiono di fisco”

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