“Dopo anni di guadagni netti, i nostri editori hanno annunciato la chiusura di 8 riviste scientifiche del gruppo”. A parlare sono i giornalisti e i poligrafici dei periodici editi in Italia dalla Mondadori di Marina Berlusconi, in joint venture con il gruppo Bertelsmann. Nonostante i conti in ordine, sono previsti 60 esuberi (su 120 dipendenti) e la chiusura di Focus Extra, Focus Domande e Risposte, Focus Brain Trainer, Wars, Biografie, Jack, Geo e Focus Wild. A resistere saranno solo le riviste più forti che gravitano attorno a Focus. “Perché questi tagli alla cultura e alla divulgazione scientifica?”, si chiedono i giornalisti, che davanti alla libreria Mondadori di piazza Duomo hanno messo in scena il corteo funebre delle riviste ‘satelliti’ di Focus. Un funerale, a cui non vorrebbero mai prendere parte  di Francesca Martelli

Articolo Precedente

Quattro referendum per i precari!

next
Articolo Successivo

Alitalia, nuovo piano industriale: 690 esuberi. “Così risparmieremo 30 milioni”

next