Piccolo presidio davanti Palazzo Chigi a Roma dei lavoratori Irisbus di Avellino, in attesa dell’incontro tra l’ad Fiat Sergio Marchionne ed il Governo. “Il governo ci dia risposte, noi vogliamo solo lavorare”. I settecento lavoratori Irisbus (millecinquecento se si tiene conto dell’indotto), sono in cassa integrazione dallo scorso gennaio ed a dicembre 2012 verranno licenziati. “Fiat vuole produrre autobus all’estero perché gli conviene e dal governo non abbiamo avuto risposte”  di Manolo Lanaro

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Fiat, gli operai di Melfi e Cassino: ‘Viviamo una roulette, chi sopravviverà?’

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Disoccupazione: i giovani stanno peggio o meglio degli adulti?

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