“Oggi è una giornata champagne”, chiosa l’assessore al Bilancio Bruno Tabacci, a margine della conferenza stampa convocata per annunciare il nuovo accordo tra istituzioni comunali e provinciali per Sea e Milano-Serravalle. Da una parte si cerca di vendere il 70% di Serravalle, dall’altra la giunta Pisapia porta avanti l’intenzione di quotare in borsa Sea e incassa il via libera della Provincia. L’obiettivo è farlo entro la fine del 2012: il collocamento verrà effettuato riservando parte delle azioni a cittadini residenti nel territorio milanese, varesino e lombardo, oltre che ai lavoratori del Gruppo Sea. I rapporti con F2i di Vito Gamberale potrebbero dunque diventare più difficili: Palazzo Marino manterrà la maggioranza relativa della società. Per F2i, che detiene il 29,75% di Sea dopo un bando che è ora sotto il faro della magistratura, l’unica via per avere il controllo della società rimane quella di una carissima Opa  di Francesca Martelli

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